VIVERE IL TEMPO NATURALE E ALLINEARSI AL FLUSSO UNIVERSALE CREARE UNA RETE DI PACE E ARMONIA NELLA NUOVA ENERGIA DELLA TERRA
Molte antiche culture, come ad esempio quella dei Maya, adottavano sistemi di computo del tempo basati esclusivamente sui movimenti della terra, della luna e del sole ed avevano un calendario perfetto con il quale hanno calcolato i giorni fino al tempo attuale.Perché è importante ritornare a un tempo più naturale? Che vantaggi potremmo avere da questo?
Imparare ad utilizzare il calendario Maya ci porta pian piano a superare il senso di isolamento perché ci da ogni giorno la possibilità di accordarci con il tutto, ci insegna a vivere le qualità del presente al meglio delle nostre possibilità e migliora la nostra relazione con noi stessi e con il mondo.
Come è possibile tutto ciò? Perché chi segue questo calendario impara che siamo in realtà tutti collegati con tutto e tutti.
Che ciascuno ha una propria qualità energetica che può accordarsi con quella delle persone che ci circondano e con l’energia che ogni giorno ci arriva dal centro dell’universo.
Per i Maya gli esseri umani sono multidimensionali e possiedono capacità ben più grandi di quelle che abitualmente ci riconosciamo.
Essi affermano che, ad un certo punto della nostra storia, per la sete di potere di antichi sacerdoti custodi della conoscenza, siamo stati privati del nostro “tempo” finchè ci siamo dimenticati chi siamo ed abbiamo perso le nostre reali capacità, abbiamo in qualche modo ceduto il nostro potere personale.
I Maya sono stati in grado di calcolare eventi particolari fino ai giorni nostri ed è stato possibile verificare l’esattezza delle loro previsioni.
In effetti non è così straordinario se si pensa che il comportamento umano, i movimenti planetari e galattici sono legati tra loro e seguono cicli definiti che, a loro volta, vengono influenzati dai cambiamenti periodici dell’energia all’interno dell’universo.
Se l’intera umanità adottasse un unico calendario che per di più segue un tempo naturale e in accordo con il tempo galattico e universale, pensate a quante barriere cadrebbero.
La nostra evoluzione è legata alla nostra consapevolezza di essere tutti parte di una Vita che è Una per ogni cosa, e la cooperazione è l’unica strada per realizzare un mondo di pace ed abbondanza per tutti.
Come dice Francis Thompson:<< Non potete cogliere un fiore senza disturbare una stella>>.
Cominciamo a cambiare il nostro presente, usciamo dallo schema del tempo lineare ed entriamo in quello multidimensionale espandendo la nostra vita oltre i limiti che ci hanno tenuto così a lungo nella sofferenza e nell’incapacità di vivere pienamente noi stessi.
Il saluto Maya è “ In lak’ech” che significa: <<A te, un altro me stesso>> ed è un saluto che esprime molto bene il concetto di fratellanza.
Molte antiche culture, come ad esempio quella dei Maya, adottavano sistemi di computo del tempo basati esclusivamente sui movimenti della terra, della luna e del sole ed avevano un calendario perfetto con il quale hanno calcolato i giorni fino al tempo attuale.Perché è importante ritornare a un tempo più naturale? Che vantaggi potremmo avere da questo?
Imparare ad utilizzare il calendario Maya ci porta pian piano a superare il senso di isolamento perché ci da ogni giorno la possibilità di accordarci con il tutto, ci insegna a vivere le qualità del presente al meglio delle nostre possibilità e migliora la nostra relazione con noi stessi e con il mondo.
Come è possibile tutto ciò? Perché chi segue questo calendario impara che siamo in realtà tutti collegati con tutto e tutti.
Che ciascuno ha una propria qualità energetica che può accordarsi con quella delle persone che ci circondano e con l’energia che ogni giorno ci arriva dal centro dell’universo.
Per i Maya gli esseri umani sono multidimensionali e possiedono capacità ben più grandi di quelle che abitualmente ci riconosciamo.
Essi affermano che, ad un certo punto della nostra storia, per la sete di potere di antichi sacerdoti custodi della conoscenza, siamo stati privati del nostro “tempo” finchè ci siamo dimenticati chi siamo ed abbiamo perso le nostre reali capacità, abbiamo in qualche modo ceduto il nostro potere personale.
I Maya sono stati in grado di calcolare eventi particolari fino ai giorni nostri ed è stato possibile verificare l’esattezza delle loro previsioni.
In effetti non è così straordinario se si pensa che il comportamento umano, i movimenti planetari e galattici sono legati tra loro e seguono cicli definiti che, a loro volta, vengono influenzati dai cambiamenti periodici dell’energia all’interno dell’universo.
Se l’intera umanità adottasse un unico calendario che per di più segue un tempo naturale e in accordo con il tempo galattico e universale, pensate a quante barriere cadrebbero.
La nostra evoluzione è legata alla nostra consapevolezza di essere tutti parte di una Vita che è Una per ogni cosa, e la cooperazione è l’unica strada per realizzare un mondo di pace ed abbondanza per tutti.
Come dice Francis Thompson:<< Non potete cogliere un fiore senza disturbare una stella>>.
Cominciamo a cambiare il nostro presente, usciamo dallo schema del tempo lineare ed entriamo in quello multidimensionale espandendo la nostra vita oltre i limiti che ci hanno tenuto così a lungo nella sofferenza e nell’incapacità di vivere pienamente noi stessi.
Il saluto Maya è “ In lak’ech” che significa: <<A te, un altro me stesso>> ed è un saluto che esprime molto bene il concetto di fratellanza.